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18 Ottobre 2016

DEATH PENALTY ‘NOT ON THE AGENDA’ IN TURKEY

Al Jazeera | 15 Ottobre 2016

Il ministro del lavoro turco ha accusato gli Stati Uniti di essere i registi del tentativo di colpo di stato e di ospitare la presunta mente del golpe, Fethullah Gülen. Anche il presidente turco porta avanti la tesi secondo cui gli Stati Uniti stanno sostenendo il terrorismo appoggiando i curdi in Siria legati al PKK.

Nel frattempo, l’ipotesi della reintroduzione della pena di morte potrebbe incrementare l’attrito nei confronti dell’Unione Europea, a cui la Turchia sta tentando di aderire.

Il vice primo ministro turco Mehmet Simsek discute le relazioni della Turchia con gli Stati Uniti e l’UE, definendo i legami con gli Stati Uniti “forti” e aggiungendo che la Turchia vede “convergenza di valori con l’UE”.

Sintesi di Giada Martemucci

Di seguito il video originale dell’intervista.


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