Il Concetto Strategico NATO 2022
Il nuovo Concetto Strategico NATO approvato a Madrid lo scorso giugno rappresenta il settimo documento dell’Alleanza, il quarto dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica e il primo dal 2010.
L’obbiettivo del Concetto Strategico è quello di delineare i principi, gli obiettivi e gli scopi principali della NATO, al fine di garantire la difesa collettiva degli Alleati e preservarne pace e sicurezza. Non definisce le decisioni e le indicazioni concrete che verranno adottate in seguito, bensì una serie di linee guida concordate tra tutti i paesi membri che serviranno da base per le decisioni politiche successive.
Il tema più urgente e più importante che viene trattato nel nuovo Concetto Strategico è quello del ritorno della guerra nell’area euro-atlantica. Difatti, negli ultimi tre documenti redatti dalla NATO dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, veniva dichiarato espressamente come l’area euro-atlantica fosse in pace. Nell’ultimo concetto strategico l’area non è più in pace. Ciò è dovuto alla guerra tra Russia e Ucraina. La NATO, tuttavia, sottolinea che non cerca un confronto aperto né minaccia la Russia, affermando che non può più essere considerato un partner ma un rivale. Ribadendo al contempo come l’Unione Europea sia l’alleato più importante e con il quale si propone di rafforzare ulteriormente i legami.
L’obiettivo prioritario del documento è quello di proteggere la sicurezza degli alleati, attraverso i metodi di deterrenza e difesa. Sia a livello militare che a livello digitale, ciò che viene definito “cyberspace”. Si menziona inoltre la sicurezza energetica, la lotta al terrorismo, la sicurezza umanitaria, le incertezze alimentari, le emergenze sanitarie e l’impegno a ridurre e combattere il cambiamento climatico. Inoltre, si evidenzia come vada migliorata la prevenzione e la gestione di crisi e conflitti, e come la NATO resti un’alleanza aperta all’adesione di nuovi membri, sottolineando il supporto per la difesa dell’indipendenza, sovranità e integrità territoriale di coloro che aspirano a diventare parte della NATO, menzionando a tal proposito le intenzioni di annessione nei confronti di Georgia, Bosnia e Ucraina.
Il punto centrale però, resta quello di rispondere alla minaccia Russa e a quella di un altro paese che ormai è un competitor a 360 gradi: la Cina. Un regime autoritario che contrasta i valori fondamentali della NATO, che sta cercando di allargare la sua influenza geopolitica con strumenti militari, economici, di disinformazione, con politiche energetiche volte a destabilizzare gli avversari.
