Mostra promossa da Fondazione De Gasperi e Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS
A cura di Paolo Valvo
Con la collaborazione di un gruppo di studenti dell’Università degli Studi di Milano e della Scuola di formazione politica della Fondazione De Gasperi
La mostra vuole accompagnare il visitatore alla scoperta dell’uomo Alcide De Gasperi attraverso le sue parole e gli scritti di quanti lo hanno conosciuto. Un mosaico di testimonianze – corredato da una preziosa documentazione audiovisiva – da cui emerge come lo statista trentino, di cui ricorre quest’anno il settantesimo anniversario della scomparsa, abbia vissuto le diverse circostanze della propria vita personale e pubblica, spesso segnate dall’esperienza del fallimento, all’insegna di una fede profonda e di una sincera fiducia nella libertà dell’uomo. È questo ciò che rende De Gasperi, dalle prime esperienze politiche nel Trentino asburgico alla rinascita della democrazia italiana dopo il fascismo, un costruttore instancabile, animato più di tutto, come lui stesso confida pochi giorni prima di morire, dal «senso del servizio del prossimo, come ce l’ha indicato il Signore, tradotto e attuato nelle forme più larghe della solidarietà umana, senza menar vanto all’ispirazione profonda che ci muove e in modo che l’eloquenza dei fatti tradisca la sorgente del nostro umanitarismo e della nostra socialità».
Iniziativa realizzata con il contributo della Struttura di Missione Anniversari nazionali presso la Presidenza del Consiglio nell’ambito dell’iniziativa denominata “Anno degasperiano”.