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30 Maggio 2024

In libreria “Il costruttore” di Antonio Polito

Le cinque lezioni di De Gasperi ai politici di oggi

Chi vuole rottamare, chi promette di asfaltare, chi minaccia di usare la ruspa. I politici dei nostri giorni amano distruggere, annunciano di voler abbattere l’edificio del passato, anche se di solito finiscono per abbattersi da soli.

Ci fu invece un uomo, quando l’Italia era ancora un regno ma stava per diventare una repubblica, che si propose come «costruttore»: Alcide De Gasperi. Intorno a lui, le macerie della guerra provocate da un grande «distruttore». Eppure, De Gasperi riuscì a ricostruire l’Italia. In otto anni da presidente del Consiglio mandò via il re, difese l’integrità territoriale di un Paese sconfitto, ottenne i finanziamenti del Piano Marshall, portò Roma nel Patto atlantico e costruì l’embrione dell’Europa unita con Francia e Germania, creò la Cassa del Mezzogiorno e l’Eni di Mattei, promosse le grandi riforme sociali e avviò il miracolo economico.

Invece di una rivoluzione, fece una democrazia. Quella in cui oggi viviamo. Un uomo nato povero e rimasto umile, sobrio e devoto, così diverso non solo dai politici attuali ma anche da quelli del suo tempo. E infatti morì da «uomo solo» nella Dc. Ma l’Italia lo capì e lo ammirò: alla sua morte ci fu un’ondata di commozione nazionale e il treno che trasportò la salma da Borgo Valsugana a Roma fu accolto dalla folla in decine e decine di stazioni.

Fu un santo? Secondo alcuni sì. A Roma è in corso il processo di beatificazione che entro il Giubileo del 2025 potrebbe portare alla consacrazione di «venerabilità».
Nel settantesimo anniversario della morte, attraverso cinque lezioni di straordinaria attualità – che spaziano dalla sua concezione della democrazia come «antidittatura», che lo portò a essere prima antifascista e poi anticomunista, alla politica estera, alla gestione della spesa pubblica, all’intervento nel Mezzogiorno -, Antonio Polito racconta la storia del primo e unico “premier forte” della Repubblica: per offrire il modello a chi oggi guida o si candida a guidare l’Italia, ai politici dei nostri tempi.

Antonio Polito, giornalista e scrittore, è editorialista del «Corriere della Sera» per cui scrive di politica italiana ed europea. Collabora con la trasmissione di approfondimento «Porta a Porta» ed é tra i più noti commentatori televisivi. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo: Riprendiamoci i nostri figli (2017), vincitore del premio Cesare Pavese, Prove tecniche di resurrezione (2018), Il Muro che cadde due volte (2019) e Le regole del cammino (2020).

Indice

Introduzione

Il protagonista

Prima lezione. Il vero democratico è antifascista e anticomunista allo stesso tempo

Seconda lezione. La politica estera è sempre la chiave della politica interna

Terza lezione. Il rigore serve per la crescita, la crescita Fornisce le risorse per le riforme sociali

Quarta lezione. Investire (bene) nel Sud è utile anche allo sviluppo del Nord

Quinta lezione. Il leader è forte se sono forti le istituzioni, non i partiti

Cronologia

Bibliografia

Ringraziamenti


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